Il Giardino delle Rimembranze della Certosa celebra il ricordo delle persone scomparse

 
[Foto credit Michele Lapini]

Quiete e bellezza in memoria dei nostri cari

Un’installazione floreale in omaggio dei defunti, in particolare di coloro che se ne sono andati senza la possibilità di un ultimo saluto. “Con il Comune di Bologna, abbiamo pensato che questi giorni fossero i più indicati per ricordare le persone che ci hanno lasciato in questo anno terribile" - dice Simone Spataro, presidente di Bologna Servizi Cimiteriali, la società che amministra e gestisce i cimiteri della Certosa e di Borgo Panigale -. “Tutti serbiamo nella memoria le immagini di quel periodo e siamo consapevoli del dolore supplementare per una perdita senza commiato. L’idea di rendere omaggio a questi lutti si è fatta strada naturalmente, così come la scelta di realizzarla all’interno del Giardino delle Rimembranze”, aggiunge Cinzia Barbieri, amministratore delegato di BSC.

In questo luogo, dedicato alla memoria collettiva e collocato in un’area centrale della Certosa, è consentito disperdere le ceneri dei defunti dopo la cremazione, pratica sempre più diffusa, diventata un’ineludibile necessità nei mesi peggiori della pandemia. In questi giorni dedicati ai defunti, per celebrare il ricordo di chi ci ha lasciato, nel Giardino delle Rimembranze è stata posta una suggestiva composizione floreale, sorta di scultura verde che rende ancora più evocativo questo spazio.

Il Giardino delle Rimembranze, che nella sua ricercata essenzialità contribuisce alla valorizzazione artistica del cimitero della Certosa, è stato inaugurato nel 2006 e ospita al suo interno l’opera in bronzo La voce nello spazio realizzata dallo scultore bolognese Ercole Drei tra il 1955 e il 1956.


I cimiteri di Certosa e Borgo Panigale sono aperti per le visite ai defunti tutti i giorni, fino al 2 Novembre dalle 8 alle 18.