2 novembre, la giornata in memoria dei nostri cari

Celebrata la messa in Certosa per la commemorazione dei defunti con il cardinale Zuppi. Il primo novembre distribuiti garofani ai cittadini in visita per rendere omaggio a chi non c’è più.

Si è svolta ieri, dopo la veglia del 31 ottobre a Borgo Panigale, la funzione in omaggio dei cari defunti. A celebrare la messa il cardinale Matteo Maria Zuppi che, al termine del rito, si è concesso una breve passeggiata all’interno del museo a cielo aperto della Certosa di Bologna.

Gli hanno fatto eccezionalmente da guida Mauro Felicori, oggi assessore alla cultura e al paesaggio della Regione Emilia-Romagna, già ideatore del progetto della Certosa di Bologna e fondatore dell’Association of Significant Cemeteries in Europe, e Roberto Martorelli, referente del progetto di valorizzazione della Certosa, Museo civico del Risorgimento | Settore Musei Civici di Bologna.

Tanti i fedeli che si sono ritrovati per la funzione e tanti i cittadini che si sono recati in Certosa per far visita ai loro cari in occasione del ponte di Ognissanti.

«La commemorazione dei defunti è per noi un momento importante, quello in cui la cittadinanza si ritrova in Certosa o a Borgo Panigale per portare un saluto a chi non c’è più. Quest’anno, considerato il periodo di particolare difficoltà, anche economica, che molte persone stanno attraversando, abbiamo pensato a un gesto per consentire a tutti di portare un fiore ai propri cari», dichiarano Simone Spataro e Cinzia Barbieri, presidente e amministratore delegato di Bologna Servizi Cimiteriali.

 

Le persone hanno scelto di deporre i fiori ricevuti sulle tombe dei loro cari, ma anche in omaggio ai caduti per la Resistenza e in ricordo di Lucio Dalla e Giosué Carducci, due dei grandi artisti che riposano in Certosa.

La dottoressa Barbieri ha voluto portare un fiore sulla tomba di una persona di recente deceduta per covid, una delle circa 60 persone per le quali BSC si occupa annualmente in totale gratuità delle esequie e di tutti i servizi connessi – in nome e per conto del Comune di Bologna, nell’ambito della concessione per la gestione dei cimiteri della Certosa e di Borgo Panigale – in caso di difficoltà economiche o mancanza di familiari che possano seguire il defunto per questi aspetti.