Il progetto "Terzo Movimento" in Certosa


L’edizione 2020-2021 di Tre Istituzioni e un Patrimonio – un format unico nel suo genere che poggia sulla storica partnership sancita da Accordo fra IBC (ora Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna) e l’Accademia di Belle Arti di Bologna - ha superato la fase progettuale per entrare a gran forza in quella operativa.

Rispetto alle edizioni precedenti, Terzo Movimento si delinea infatti come un progetto particolarmente articolato per estensione e complessità, a partire dalla varietà tipologica di beni considerati alcuni del tutto inediti (un affresco, tre dipinti, un fondo spartiti e documenti, due bassorilievi in gesso), dall’ampia partecipazione di istituzioni del territorio coinvolte (oltre al Conservatorio Martini, anche l’Istituzione Bologna Musei e la Certosa monumentale con Bologna Servizi Cimiteriali) e da un numero rilevante di laboratori didattici attivati: complessivamente, sono oltre una cinquantina gli studenti dei corsi dell’Accademia che con i relativi docenti sono impegnati sui vari fronti: dal restauro delle differenti tipologie di beni trattati, alla valorizzazione delle attività di cantiere e dei beni recuperati fino alla comunicazione coordinata del progetto a cominciare dal naming e dal segno grafico che lo individuerà nei materiali a stampa e in web.

i due monumentali bassorilievi in gesso sono invece stati trasferiti dal deposito del Conservatorio Martini al Cimitero della Certosa e collocati nel Portico ovest Chiostro VIII: è lì che vengono eseguiti i lavori di restauro  all’aperto che sono già ad un buon livello di avanzamento e che sono condotti a cantiere aperto al pubblico, secondo un calendario di date previste fino a fine maggio.