Cosa fare in caso di decesso?


 

Se il decesso avviene in abitazione...

Avvisare subito il medico di base o l’Associazione/Fondazione che aveva in carico il paziente.
Il medico farà la constatazione del decesso e compilerà il certificato di morte e la scheda ISTAT .
Contattare quindi l’Agenzia di onoranze funebri per l’organizzazione del funerale.
I certificati, conservati in abitazione, saranno visionati dal medico legale (o necroscopo) chiamato dall’Agenzia di Onoranze Funebri, e successivamente consegnati all’incaricato dell’Agenzia per la cancellazione anagrafica.
Nei casi di decessi in ore serali, notturne o in giorni festivi, chiamare il 118 o la Guardia medica che interverrà per la constatazione di morte ed i relativi adempimenti.
Le certificazioni di morte dovranno essere redatte entro le 15 ore dall’ora del decesso.

 

Se il decesso avviene presso una struttura sanitaria: ospedale, clinica, RSA, Hospice, Fondazione, etc...

Anche in questo caso la scelta dell’Agenzia di Onoranze Funebri è di esclusiva competenza dei familiari, quindi si contatta l’agenzia di fiducia per l’organizzazione del funerale.
Gli operatori dell’Agenzia provvederanno a ritirare presso l’ospedale o struttura sanitaria il certificato di morte e la scheda ISTAT.
È Importante sapere che:
La composizione della salma ai fini igienico sanitari è compito del personale della struttura ospedaliera
In alcune strutture sanitarie la vestizione della salma è di competenza dell’Agenzia di onoranze funebri scelta dai familiari.

 

In caso di morte violenta o improvvisa in luoghi pubblici o in caso di decesso di persone che vivono da sole...

Contattare la Polizia o i Carabinieri (112 o 113) che interverranno sul posto per disporre la rimozione della salma per il trasporto presso l’obitorio comunale.
Le onoranze funebri potranno svolgersi dopo il Nulla Osta rilasciato delle autorità.

 

Se il decesso avviene fuori del Comune di Bologna e si vuole richiedere la sepoltura in un Cimitero bolognese...

Occorre innanzitutto verificare se si ha titolo ad essere sepolti in un cimitero bolognese
I cimiteri bolognesi accolgono:
Persone che sono decedute nel territorio del Comune di Bologna
Persone che in vita avevano la residenza nel Comune di Bologna
Persone che hanno titolo per essere sepolte in tombe o loculi concessi a privati all'interno dei cimiteri bolognesi
Persone non domiciliate e non decedute nel Comune di Bologna, per il ricongiungimento nello stesso cimitero di coniugi o di genitori ai figli
Persone decedute e residenti in altro comune il cui cambio di residenza è avvenuto contestualmente al ricovero in casa di cura a lunga degenza o in casa di riposo.
Persone decedute all'estero ma iscritte all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.) del Comune di Bologna.
Persone non residenti e non decedute nel Comune di Bologna, il cui nucleo familiare (coniuge o, in mancanza, figli o genitori) sia residente nel Comune di Bologna. In assenza del coniuge o con il suo consenso, anche la persona convivente con il defunto ha diritto a chiedere l'autorizzazione alla sepoltura, purché vi sia stata una residenza comune per almeno 5 anni continuativi prima del decesso.

 

Se il decesso avviene fuori dalla Provincia di Bologna...

Contattare un’Agenzia che opera a Bologna o nel comune ove si è verificato il decesso.
IMPORTANTE:
specificare subito all’operatore dell’Agenzia quale sepoltura (inumazione, tumulazione, cremazione) si desidera affinchè si possa procedere alla composizione del feretro a norma di legge.

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